Dopo la festa di San Giorgio regionale e Centenario associativo

Il ringraziamento degli scout alla città. Articoli sul quotidiano L’Adige del 19 e 27 aprile 2013

Successo, nello scorso fine settimana, per la festa dei cento anni del Cngei, il corpo nazionale dei giovani esploratori d’Italia: in occasione della ricorrenza di San Giorgio, le sezioni del Trentino Alto Adige dell’associazione scout, sono stati ben in 500 a ritrovarsi sul Doss Trent, nonostante la pioggia caduta copiosa: dopo la splendida esperienza vissuta tutti assieme, gli scout del Cngei trentino e altoatesino intendono ringraziare innanzitutto gli alpini dei Nuvola, che hanno curato la distribuzione dei pasti all’ombra del monumento a Cesare Battisti, prodigandosi anche, in collaborazione con gli Adulti Scout, per consentire la prosecuzione dell’evento, bagnato ma comunque – grazie agli sforzi di tutti – felice e fortunato.

Un San Giorgio voluto, studiato e programmato assieme, quello del Cngei sul Doss Trent: una location scelta non a caso. Si tratta, infatti, di un luogo storico per l’associazione per tanti motivi. Sia per il legame con la famiglia Battisti – la prima sezione trentina è stata fondata da Gigino, figlio di Cesare – sia perché rinnova il ricordo di un altro San Giorgio svolto sulla «Verruca» molti anni fa.

I soci adulti hanno partecipato numerosi, i ragazzi e le ragazze con le risate, i visi bagnati ma sempre sorridenti, hanno confermato come sia stato vissuto da loro questo San Giorgio: con entusiasmo e condivisione, nonostante la pioggia che non ha dato tregua alle centinaia di partecipanti, tra sabato e domenica.

Ma, proprio grazie allo spirito che anima chi si dedica allo scoutismo, nessuno si è comunque tirato indietro: montando il campo sotto la pioggia battente e poi, all’indomani, smontandolo.

Unico rammarico, la rinuncia forzata al «Grande gioco» per le vie, le strade e le piazze del capoluogo che, oltre a rappresentare il clou del programma per i giovani partecipanti, avrebbe permesso di unire la città ai suoi scout.

Tutto rinviato alla prossima occasione, per festeggiare ancora assieme, questa volta nella speranza che non voglia mancare neppure il sole.

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l’Adige dd. 27.04.13