Il Futuro che Vorrei – Conferenza stampa

Si è appena conclusa presso il Palazzo Geremia la conferenza stampa per lanciare la raccolta fondi necessaria alla realizzazione della seconda parte del progetto “Il Futuro che vorrei”.

Tutti possono partecipare alla raccolta fondi lanciata dalla nostra sezione per acquistare i materiali necessari alla realizzazione dell’opera

L’idea di realizzare un murale sulla parete del sottopasso della ferrovia che collega la città al quartiere delle Albere in via Anna Maestri, nasce da una collaborazione tra gli scout CNGEI di Trento e Lorena Martinello e Silvia Gadda del Collettivo socio-artistico Contra La Pared per proporre ai giovani un percorso di riflessione sul futuro post-pandemia.

Il progetto ha riscontrato l’interesse del Comune di Trento che attraverso la Direzione Generale Beni Comuni ha stretto un patto di collaborazione con la sezione CNGEI della città e che ha visto anche il coinvolgimento dei servizi Gestione strade e parchi e Cultura, turismo e politiche giovanili, della Circoscrizione San Giuseppe – Santa Chiara e della Rete Ferroviaria Italiana, che hanno espresso parere favorevole e dato utili indicazioni operative per la realizzazione del progetto.

 

Il progetto si articola in due fasi.

Una prima parte di riflessione e progettazione con i giovani scout ha portato alla realizzazione di un bozzetto (vedi articolo ¨Il futuro che vorrei – il progetto)  grazie anche al contributo di Itas Solidale.

La seconda parte prevede la realizzazione vera e propria del disegno sulle pareti del sottopasso.

Per sostenere la spesa per l’acquisto del materiale necessario alla realizzazione e alla manutenzione del murale gli scout hanno deciso di lanciare una raccolta fondi su GoFundMe, a cui tutti possono partecipare anche con un piccolo contributo.