Oggi Branco, Reparto e Compagnia si sono dati appuntamento nei prati del Doss Trento, sotto la mole del mausoleo a Cesare Battisti, per una divertente attività di gruppo che ha spiegato a tutti i nostri giovani le origini della Sezione, con la presentazione delle due mascotte che ci accompagneranno durante il prossimo anno scout 2018 – 2019, alla scoperta dei 100 anni dalla nascita della prima Sezione CNGEI a Trento. Non si tratta di un centenario di vita della Sezione, ma la ricorrenza, i documenti storici portati dai giovani di una volta, ci permetteranno questa ricostruzione attraverso qeusti due personaggi (che vediamo nell’immagine della cartolina distribuita a tutti):
“Io sono Tina, in onore della
fondatrice della Sezione
Femminile UNGEI di Trento,
Ernesta Bittani Battisti, che
tutti gli amici chiamavano
Tina.”
“Io sono Gigino, in onore del
fondatore della Sezione di
Trento, Luigino Battisti, che
tutti gli amici chiamavano
Gigino.”
Un breve cenno alla storia dello scautismo GEI nella città di Trento:
Dal 2012 la Sezione Scout del CNGEI di Trento è attiva sul territorio comunale e ora offre a oltre 70 giovani dagli 8 ai 19 anni l’opportunità di crescere sperimentando la pratica di valori come la solidarietà, la fratellanza, il rispetto per l’ambiente e il bene comune. Un’offerta educativa possibile grazie al lavoro volontario di 30-40 adulti.
La presenza del CNGEI a Trento risale al 1918 quando Luigino Battisti (figlio di Cesare Battisti), riorganizzò gli scout cittadini già presenti in città dal 1916 sotto le insegne austroungariche. Fatto salvo il periodo della cosiddetta Giungla Silente, la Sezione rimase attiva fino al 1977.
Nel 2007 alcuni adulti, ritenendo l’educazione delle giovani generazioni strumento essenziale per costruire un mondo migliore, si impegnano in un percorso per far rinascere lo scautismo laico del CNGEI a Trento che porta nel 2012 alla riapertura del Gruppo con 24 iscritti, ed infine alla costituzione della Sezione nel 2015 con 65 iscritti.
La Sezione, che a fine 2017 conta oltre 110 iscritti, si sta radicando sul territorio attraverso partnership attive con le istituzioni e l’associazionismo locale.
